San Gregorio: Nel porto dei Messapi


Porto naturale da più di 2500 anni, San Gregorio è una delle insenature più scenografiche del Salento. Ed è ancora quasi tutta intatta, anche se il piccolissimo borgo che sorge intorno alla rotonda si è via via ingrandito con le seconde case e con un villaggio che sorge più su, lungo la litoranea. Questo era l’antico porto messapico di Vereto, città che sorgeva sulla collina alla periferia di Patù. Come Leuca, San Gregorio era uno snodo cruciale nei traffici con l’Oriente. E gli antichi lo preferivano anche per una sua particolarissima caratteristica: alla base della scogliera sulla destra della baia, infatti, c’era un pozzo da cui sgorgava acqua dolce che riempiva le cisterne delle navi. Oggi il pozzo è visibile ma è sommerso dal mare, anche se si può facilmente individuare a 7 metri di profondità. Una curiosità: su molte cartine la località è indicata come Torre San Gregorio perché lì dove c’è una splendida villa che domina la baia sorgeva una torre del XVI secolo.

A San Gregorio, marina del piccolo Comune di Patù, si arriva dalla litoranea. La località, a 5 chilometri da Leuca e a 35 da Gallipoli, si raggiunge da una stradina a senso unico che conduce sulla rotonda affacciata sul mare. Non c’è un’area di parcheggio attrezzata. Dopo aver svoltato dalla litoranea si può già parcheggiare sulla strada in discesa, anche se è difficile trovare posto. Giunti alla rotonda, si risale verso sinistra seguendo il senso di marcia obbligato. In questo tratto è più facile trovare parcheggio; più avanti proseguendo sulla salita a destra c’è un’area di sosta gratuita.

A San Gregorio non c’è spiaggia sabbiosa, ma soltanto scogli e, in alcuni tratti, ciottoli. Il miglior punto di vista per decidere dove trovare posto è la rotonda. Da lì si può tranquillamente scrutare sia l’insenatura con il moletto, sia la baia a destra, un po’ più selvaggia. La posizione più comoda è sul moletto accanto alle barchette dei pescatori, ma se si cerca un ambiente più naturale si deve scendere dall’altra parte, dove, al centro della piccola baia, c’è una spiaggetta con grossi ciottoli. Lo specchio di mare, di un forte azzurro, è ideale per chi ama le immersioni o, comunque, fare il bagno con pinne e maschera per scrutare i fondali.

La baia di San Gregorio è sempre abbastanza riparata dai venti, anche quando spira lo scirocco. Solo con il ponente il mare è agitato. Calma piatta con la tramontana.

Fonte: Salento istruzioni per l'uso