Ciolo: Un tuffo nel profondo blu


Un bagno al Ciolo è un tuffo nel profondo blu, non soltanto metaforico. Perché qui il mare, per la profondità dei fondali, assume già sotto costa il colore forte del blu cobalto. E in quest’acqua i più coraggiosi si tuffano dal ponte che sovrasta la caletta, alto poco più di venti metri. Questa è davvero una fantastica insenatura. Se dall’alto del ponte la vista è mozzafiato, altrettanto straordinario è il punto di vista dal livello del mare. Questo è un luogo carico di storia: nelle grotte e lungo i costoni non sono rari i ritrovamenti di reperti preistorici. 

Lungo la litoranea Otranto-Santa Maria di Leuca, si deve arrivare nel territorio di Gagliano del Capo. La località è contraddistinta dal ponte, lungo circa sessanta metri notevole per la sua struttura ad arco forggiato in cemento armato costruito negli anni Sessanta e ristrutturato nel 2003, che sovrasta il “piccolo fiordo” salentino. Non vi potete sbagliare: per indicare la località c’è anche un cartello stradale. Qui siamo a 4 chilometri da Leuca.

Marciando in direzione sud, prima di arrivare al ponte, sulla sinistra si apre una piccola area di parcheggio, davanti a un baretto in una straordinaria posizione panoramica. Se non c’è posto qui, non c’è altra soluzione che parcheggiare lungo la carreggiata. Per raggiungere il livello del  mare bisogna imboccare una lunga scalinata dal lato sud del ponte. Si scende per poco più di cento gradini, abbastanza comodi. Sul fondo si apre una sottile lingua di spiaggia, larga pochi metri. Il bagnasciuga è oggi una distesa di cemento, perché utilizzato come scalo di alaggio dai pescatori locali. Il fondale è inizialmente sabbioso, ma dopo poche bracciate è già profondissimo. Naturalmente questo è un paradiso per chi ama le immersioni. Se il mare è calmo, bastano pinne e maschera per godere delle straordinarie grotte e grotticelle che si aprono sia a sud sia a nord dell’insenatura, alcune delle quali accessibili soltanto sott’acqua.

La caletta è quasi sempre calma, perché protetta dai due alti costoni di roccia. Il vento ideale è il ponente, con i venti da nord/nord-est ci sono un po’ di problemi. Con lo scirocco forte il mare è agitato e se le onde sono alte è sconsigliato avventurarsi a fare il bagno.

Fonte: Salento istruzioni per l'uso