Alimini: Il regno dei surfisti


Se Otranto ormai da qualche anno ha conquistato il titolo di regina dell'estate nella classifica Legambiente-Touring, lo deve anche alla spiaggia degli Alimini, di sabbia finissima, lunga ben sei chilometri. In realtà la spiaggia prende il nome dai laghi retrostanti da cui è separata da una pineta di alberi ad alto fusto e da una lunga catena di dune sabbiose. Importante sito naturalistico, zono di sosta di aironi e cicogne, l'area degli Alimini era un tempo riserva di caccia di Federico II e degli Aragonesi. L'acqua è sempre trasparente, di un verde-azzurro invitante, grazie anche ai riflessi della pineta e delle dune che in alcuni punti raggiungono anche i dodici metri d'altezza. Nella parte nord si trovano il camping e alcuni villaggi turistici e, dunque, la spiaggia è più affollata. In aumento i lidi organizzati; difficile in pieno agosto sfuggire alla folla. Più a sud, verso Otranto, c'è la Baia dei Turchi, con le sue graziose calette sabbiose: difesa con i denti dagli ambientalisti dai tentativi di insediare un ennesimo lido. Esposta ai venti e soprattutto negli ultimi anni sottoposta a fenomeni di erosione che la stanno ridimensionando, la lunga spiaggia è un vero paradiso per i surfisti che spesso organizzano regate.

Per raggiungere le spiagge degli Alimini bisogna attraversare la pineta che costeggia la litoranea adriatica nel tratto fra Torre Sant'Andrea e Otranto. L'accesso più veloce è dalle vicinanze del canale che collega il lago al mare, ma qui non è facile trovare parcheggio. Da alcuni anni è ormai vietato entrare con l’auto in pineta, perciò sono diverse le aree di sosta che si aprono a ridosso del bosco. Nelle vicinanze del canale che collega il lago al mare ci sono due aree di parcheggio sulla strada e una scendendo verso i ristoranti. Proseguendo verso Otranto, lungo la pineta ci sono diversi parcheggi (a pagamento) ben organizzati e custoditi, alcuni anche all’ombra. Da qui un trenino-navetta conduce in non più di cinque minuti alla spiaggia. Il servizio navetta è gratuito, ma se non lo si vuole usare si può imboccare uno dei sentieri pedonali: in circa dieci minuti si è al mare.

Qualsiasi punto è buono per un fare un gradevole bagno. Bisogna tener presente, però, che la spiaggia è di anno in anno sempre più monopolizzata dai bagni attrezzati. Tuttavia alle due estremità ci sono ancora delle zone senza ombrelloni e con dune di sabbia. I fondali sono molto bassi, anche se variano spesso a seconda delle correnti prevalenti, caratteristica questa che rende la spiaggia particolarmente adatta ai bambini. In caso di mare agitato bisogna far attenzione alle correnti. La spiaggia degli Alimini è particolarmente aperta a tutti i venti. Per trovare il mare calmo deve soffiare il ponente. Con la tramontana, se non molto forte, il mare è increspato. Con lo scirocco, spesso si alzano le bandiere rosse del pericolo.

 

Fonte: Salento istruzioni per l'uso