Giurdignano: Dolmen e menhir fra gli ulivi secolari


E’ un viaggio straordinario tra dolmen e menhir, che con il loro carico di storia e di enigmi dominano un paesaggio dolce, orlato di  muretti a secco e decorato con ulivi secolari. Il menhir di San Paolo che sorge sul banco roccioso della cripta di San Paolo, a circa un metro e mezzo di altezza rispetto al piano stradale. Nella nicchia scavata alla base ci sono degli affreschi dei Santi Pietro e Paolo. Si percorre, la strada asfaltata e, dopo alcune decine di metri,ci si imbatte nel menhir di Vicinanze I, appena fuori del paese. Proseguendo ancora sulla stessa strada a pochi metri di distanza si incontra il menhir Vicinanze II. Percorrendo i primi cinquanta metri della strada comunale Giurdignano-Giuggianello ci si inoltra tra gli uliveti e i muretti a secco, si oltrepassa la strada “Quattromacine” e attraverso i campi incolti si arriva al dolmen Stabile, che è senza dubbio uno dei più belli del Salento.

Il dolmen risale all’inizio del secondo millennio avanti Cristo, ha una forma rettangolare con una lastra di copertura che misura due metri e sessanta centimetri per un metro e ottanta, che poggia su due ortostati ed una serie di blocchi. Alle spalle del dolmen c’è un sentiero tra i campi incolti che conduce alla Masseria Quattromacine. Da qui si imbocca una vecchia strada asfaltata e prendendo la seconda traversa a sinistra si sbuca sulla strada provinciale Palmariggi-Minervino. Dopo averne percorso pochi metri in direzione di Minervino, camminando tra gli oliveti si giunge alla zone di rocce affioranti del Masso della Vecchia, una singolare costruzione megalitica che richiama le forme di un dolmen.

Si tratta di una particolare attrattiva per geologi e naturalisti , poiché la conformazione di alcuni massi di calcare compatto ha fatto nascere una leggenda, tramandata da Aristotele, legata al mito di Ercole e all’origine delle acquee sulfuree di Santa Cesarea Terme. Questo masso insomma, sarebbe stato staccato dalle scogliere per essere lanciato nell’entroterra. A questo punto si ritorna verso Giurdignano (imboccando la strada comunale Giuggianello-Giurdignano) , proseguendo fino ad attraversare la Palmariggi-Minervino.

 

Fonte: Salento istruzioni per l'uso