Le cittą del vino in Puglia: un viaggio tra storia e gusto


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Il buon vino è un ottimo motivo per mettersi in viaggio. In sé racchiude cultura, gusto, tradizione e bellezza.

La tradizione vinicola in Puglia ha radici millenarie che vale la pena scoprire attraverso gli itinerari che percorrono la regione nei territori più caratteristici e produttivi dal punto di vista enologico. Un legame ancestrale quello con il vino che risale a prima della colonizzazione greca quando la coltivazione della vite era già una consuetudine.

Oggi le città del vino in Puglia sono luoghi legati a doppio filo alla tradizione vinicola e hanno fatto della cultura enologica il loro punto focale.
Percorriamo insieme gli itinerari del vino in Puglia, assaporando il mix di cultura, gusto e bellezze paesaggistiche che questa terra ci offre.

Valle d`Itria: la cultura del vino di Locorotondo e Alberobello

Uno scrigno naturale da sempre legato alla produzione del vino. Con il suo territorio collinare confinante con il mare, la Valle d`Itria è il luogo ideale per la coltivazione della vite. Il suo microclima permette al vino di acquisire caratteristiche organolettiche uniche nel suo genere.

La cultura del vino da Alberobello a Locorotondo passando per Gravina e Martina Franca è forte e radicata. Queste dolci colline baciate dal sole, prendono il nome di terre dei bianchi di Puglia. Qui si producono varietà vinicole come il Greco, la Malvasia bianca, la Verdeca, il Bianco di Alessano e il Fiano. Le particolari condizioni climatiche date dalle escursioni termiche fra giorno e notte, favoriscono la formazione di intensi profumi fruttati e floreali tutti da sperimentare.

L`esperienza del tramonto estivo in mezzo ai vigneti è un momento tutto da gustare alla pari del nettare degli dèi. Per farlo, completamente immersi nella cultura del luogo e in totale relax, la soluzione ideale è prenotare una delle tante ville vacanza a Locorotondo e dintorni, immerse nella natura più autentica. 

Qui preparare il vostro aperitivo in giardino, accompagnato da un bicchiere di vino a chilometro zero, sarà un piacere per il corpo ma soprattutto per l`anima.

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Manduria e il Primitivo, re dei rossi di Puglia

Tra i vini che più rappresentano la Puglia e in particolare il Salento c`è il famoso Primitivo di Manduria.

La cittadina in provincia di Taranto è un piccolo gioiello da visitare. Manduria si trova alla stessa distanza da Taranto, Lecce e Brindisi, da qui deriva il detto cittadino “Il Salento ha un cuore”.

La città del vino in Puglia per antonomasia ha origini messapiche testimoniate dai resti delle mura megalitiche e dalla necropoli. 

All’interno dell’ottocentesca sede del Consorzio Produttori Vini, è ospitato il Museo della Civiltà del Vino Primitivo, un museo etnografico sula civiltà contadina. All’interno si trovano oggetti di vita quotidiana utilizzati nelle case e gli attrezzi che storicamente erano dedicati alla produzione del vino e alla coltivazione della vite.

La storia del Primitivo si perde nella notte dei tempi. Approdato in Puglia probabilmente dalle coste croate per opera degli Illiri, popolo della regione balcanica dedito alla coltivazione della vite, venne poi diffuso attraverso il commercio in tutto il Mediterraneo dai Fenici.

Il Primitivo nasce sul mare e del mare acquisisce i sapori ed i profumi: la salsedine aggiunge mineralità, sfumature e fascino a questo vino rosso già di per sé corposo e strutturato.

Per goderne appieno il sapore, magari all`imbrunire a bordo piscina in una bella serata estiva, è bene trovare la casa ideale per i propri desideri tra le diverse ville con piscina nella zona di Manduria.

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Gioia del Colle: una chicca del vino pugliese

Tra le più interessanti città del vino in Puglia si annovera anche Gioia del Colle con il suo territorio collinare carsico ottimo per la coltivazione della vite. La parte del territorio più alta è quello delle Murge e si collega attraverso una netta scarpata alle Murge Basse, che a loro volta scendono verso la costa adriatica attraverso una serie di gradini. Qui è nata nel 1987 la denominazione Gioia del Colle DOC. Un territorio affascinante dove le coltivazioni di viti si possono ammirare boschi di querce, mandorli e ciliegi, olivi e ampie distese erbose.

Tra queste suggestive colline è possibile gustare i vini rossi e robusti, primo su tutti il Primitivo di Gioia del Colle, vino dalle caratteristiche organolettiche impareggiabili ma anche ma anche fruttati bianchi e delicati rosati. La fama di Gioia del colle è anche legata in modo particolare alla produzione casearia e nello specifico alla mozzarella. Abbinarla nel tour enogastronomico ad un buon vino è una delizia per il palato e per lo spirito.