Il tripudio delle luminarie per Santa Domenica


E` un vero tripudio di luci e di colori la festa di Santa Domenica a Scorrano (ogni anno) dal 5 al 7 luglio). Già perchè sono proprio le luminarie ad essere di casa a Scorrano. Da qui, infatti, partono questi singolari artisti-artigiani della luce che con le loro creazioni hanno conquistato il mondo, da Sanremo a Milano, dal Giappone agli Stati Uniti. I loro allestimenti lasciano a bocca aperta  e conquistano soprattutto per la loro imponenza. E` naturale che per la patrona del loro paese, Santa Domenica, si debba riservare il meglio. A Scorrano appartengono i migliori maestri dell`arte delle parature. Non c`è festa nel Salento che non comprenda questi "artistici addobbi", una tradizione che ha origini napoletane, dalla quale i salentini carpirono i segreti elaborando un proprio stile fortemente ispirato al Barocco di questa terra. Le luci delle parature in origine erano ottenute con l`olio, poi si passò al carburo fino all`avvento dell`elettricità che permise di realizzare meravigliosi ricami di luce.

Peculiarità degli addobbi salentini sono le gallerie, sontuose, lunghissime, maestose, perchè facciamo sentire un re chiunque le attraversi. Migliaia e migliaia di piccole lampadine colorate, montate seguendo ancora antichi metodi artigianali, su pezzi di legno d`abete dalle forme tortuose o geometriche, in disegni che sembrano grandissimi uncinetti colorati. La maestria dei paratori salentini ha raggiunto livelli così alti che le loro elaborate opere varcano ormai abitualmente i confini nazionali. Le luminose scenografie possono riprodurre interi monumenti, esaltare, incorniciandole o incastrandosi in esse, antiche architetture, ritrarre addirittura i santi secondo le iconografie che gli appartengono, riescono a tradurre un`illusione in realtà, una realtà fatta di luci che si stagliano nel cielo blu della sera, complice di uno spettacolo semplice eppure emozionante.

 

Fonte: Salento istruzioni per l`uso.